venerdì 27 maggio 2016

GRAMMICHELE 3.0 - IL PROGRAMMA PER UN NUOVO INIZIO


Premessa

Ci proponiamo di Amministrare la città di Grammichele per l’amore verso questo territorio, la voglia di fare, la responsabilità e la cognizione che si è giunti al limite del baratro.
Siamo consapevoli, avendo esaminato con attenzione i conti pubblici, che la situazione economico finanziaria dell’Ente è difficile e delicata; crediamo tuttavia, che ci siano nella città risorse umane e strumenti, a prescindere dai dati di Bilancio, per invertire il trend di decrescita oramai in atto da diversi anni.

Definiamo per questo motivo il nostro un progetto politico “aperto, trasparente e di grande rinnovamento”: questo perché dovrà portare Grammichele a diventare attrazione per nuove risorse, consolidando la coesione tra tutti coloro che amano questo territorio e che in esso vogliono vivere, lavorare e fare impresa. E questo lo faremo comunicando ed ascoltando la città, senza filtri, ma dialogando direttamente con la gente comune, con le associazioni, con le famiglie, con gli agricoltori, gli artigiani e gli imprenditori, tutte categorie che saranno rappresentate in apposite Consulte col compito di vigilare e di fornire supporto all’attività amministrativa.
In un periodo di forti contrapposizioni e di grande diffidenza verso i “Politici” e i “Politicanti”, vogliamo stringere “un patto di cittadinanza” per il risveglio culturale, sociale ed economico che sia alla portata di tutti e non di pochi, con protagonisti i giovani e le categorie produttive che rappresentano l’anima indispensabile di qualunque territorio.
Per fare tutto questo, la fonte di aggregazione “Il Comune”, con il ruolo di garante credibile, dovrà divenire un’organizzazione modello, al servizio del bene comune, un esempio positivo che rappresenti il volano del cambiamento attraverso, anche, la semplificazione dei procedimenti, la vicinanza ai problemi della gente, la cultura della legalità, l’economica, l’efficiente e l’efficace gestione burocratica.

Il programma che segue, come mai fatto prima d’ora a Grammichele, specifica dettagliatamente gli obiettivi che vogliamo raggiungere e i tempi entro i quali questi obiettivi saranno raggiunti. La prima prova di un programma “aperto, trasparente e di grande cambiamento”, dunque, è questo stesso opuscolo che invitiamo tutti i cittadini a conservare per giudicare il nostro operato nel tempo.

La nostra idea di città alla fine del mandato: il nostro patto con la cittadinanza.

Solo esponendo chiaramente, per tutta la durata del mandato, gli obiettivi finali che si vogliono raggiungere, possiamo ottenere e meritare la fiducia di chi vuole credere nel presente programma. Vogliamo che si voti per qualcosa, più che per qualcuno; o peggio ancora contro qualcuno. Puntiamo su un programma concreto e realizzabile che non abbia come obiettivo le elezioni, ma il futuro e l’esistenza della nostra comunità.

Cosa ci ha spinto in questo viaggio? Partire dall’amore per questa città e il desiderio di dare un preciso compito per arrivare agli obiettivi prefissati.

La nostra meta è partire da Grammichele ed arrivare ad una diversa città: Grammichele. In sostanza, non vogliamo percorrere un viaggio nello spazio, ma nel tempo.
Lo scenario è complesso:
  • la crisi economica mondiale, con ripercussioni pesantissime sulla nostra economia locale, che limita le risorse e la libertà di azione;
  • le difficoltà finanziarie del bilancio comunale, che impongono una gestione responsabile ed oculata, attraverso una politica di rigore, in cui la sfida è mantenere un elevato grado di equità;
  • le scarse prospettive di sviluppo e di occupazione che coinvolgono soprattutto i giovani;
  • una richiesta di sostegno economico ed assistenziale in continua crescita, tale da renderla insoddisfacibile;
  • i nuovi cittadini, i flussi migratori, i centri di accoglienza;
  • le difficoltà che i cittadini quotidianamente trovano con i servizi che l’amministrazione eroga: burocrazia, viabilità, ambiente, acqua, ecc.
Nonostante ciò, vogliamo costruire una nuova idea di Grammichele, tenendo a riferimento questi valori:
  • la RESPONSABILITA’ di amministrare un ente in evidenti e palesi difficoltà organizzative e soprattutto finanziarie
  • l’EQUITA’ per tutti i cittadini
  • il LAVORO come opportunità di crescita e riscatto per i cittadini e per le aziende
  • l’investimento sui GIOVANI, facendoli divenire protagonisti del cambiamento
  • l’attenzione all’AMBIENTE, luogo del nostro vivere ma, al contempo, opportunità di sviluppo
  • la PROFESSIONALITA’ e la COMPETENZA di tutti i rappresentanti istituzionali
  • il FUTURO come cornice di questi valori.

Siamo convinti che prima dei programmi e prima delle azioni per realizzarli occorre mettere al centro la persona (che amministra e che è amministrata), il luogo in cui vive, il modo nel quale sviluppa il lavoro, le relazioni e le potenzialità.

Su tali valori vogliamo concretizzare la visione della nuova Grammichele. Immaginiamola così: pulita, curata, sicura, più ricca di imprese, commercio e reddito individuale, bella.
Una città fondata su un patto sociale che riconosce il merito e l’impegno individuale ma anche il valore dell’associazionismo e del volontariato.
Una città in cui chi fa politica sia d’esempio per tutti i cittadini e contribuisca ad accrescere la responsabilità sociale ed il senso di appartenenza alla comunità.
Una città che attira: turisti, iniziative, capitali.

Migliorare questo programma si può e si deve. Insieme alle forze che ci vorranno sostenere promuoveremo, sia in ambito istituzionale, sia tramite assemblee ed incontri con la cittadinanza, la raccolta di idee e proposte sui grandi temi che ci impegniamo ad affrontare se chiamati a governare la citta.

Continueremo a farlo, con queste modalità, aggiornando il programma a fronte del mutare della realtà esterna, allo scopo di fronteggiare nuovi problemi e raccogliere nuove opportunità e soprattutto idee.
Intanto partiamo dalle nostre idee, nella convinzione che un buon viaggio è fatto da tanti piccoli passi.
Francesco Specchiale

IL PROGRAMMA


Le aree programmatiche

Consapevoli di non poter e di non volere confezionare un documento chiuso, abbiamo distinto gli obiettivi prioritari d’intervento in tre macro aree: “RISANAMENTO ECONOMICO FINANZIARIO”, “SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE”, “SICUREZZA”.
Di seguito si riportano sinteticamente le linee programmatiche in un modo sintetico, di facile lettura e chiaro. Ogni programma è identificato da un titolo, da una breve descrizione che evidenzia lo spirito e gli obiettivi, le azioni in cui s’intende concretizzare il programma e, infine, i possibili canali di finanziamento.






















Misure per il risanamento economico finanziario


















RISANAMENTO ECONOMICO FINANZIARIO
DESCRIZIONE
L’inizio del futuro mandato coinciderà con il momento più difficile per la finanza locale di Grammichele, poiché si dovrà subito approvare un bilancio che tenga conto di forme di risanamento legate al disavanzo di circa 7 milioni registrato nell’ultimo rendiconto approvato. Tale programma ambizioso è sicuramente il più difficile in quanto il disavanzo impone scelte immediate che comportino riduzioni delle spese superflue attraverso un’accurata armonizzazione dei meccanismi di gestione, sorveglianza e controllo finanziario della gestione per individuare selettivamente le spese da ridurre, ma al contempo avviare un processo di profondo mutamento del comportamento amministrativo. L’obiettivo vero sarà l’eliminazione degli eccessi di spesa e delle risorse inefficienti con una rivisitazione della spesa corrente partendo non da quanto è stato speso nel passato (che porta con se le inefficienze) ma dagli obiettivi delineati nel presente programma.
AZIONI
  1. ridurre i costi sostenuti attraverso la rinegoziazione contrattuale, la riorganizzazione dei processi interni, l’impiego delle risorse sottoutilizzate e l’eliminazione di ciò che, alla luce della grave situazione economica, non è più necessario.
  2. sviluppare il controllo di gestione al fine del monitoraggio della spesa e di non indebolire i servizi, attraverso forme di razionalizzazione, riorganizzazione e ripensamento puntare ad un loro potenziamento.
  3. razionalizzazione, riorganizzazione e creazione di società partecipate realmente strumentali, e costante monitoraggio con la redazione del bilancio infrannuale.
  4. comunicazione istituzionale costante
  5. rafforzamento della trasparenza amministrativa, con particolare riguardo alle decisioni, agli obiettivi, alle difficoltà, alle risorse utilizzate e alla partecipazione e al ruolo di consiglieri ed amministratori
  6. lo sviluppo di servizi web sia ai fini comunicativi che nell’utilizzo dei servizi
  7. lo studio progettuale, la sperimentazione e l’introduzione dei sistemi contabili partecipativi: dal bilancio di mandato, al bilancio sociale e al bilancio partecipato
  8. lo sviluppo di forme di aggregazione tra categorie sociali al fine di promuovere e/o correggere il funzionamento e le scelte dell’amministrazione, diffondendo così una conoscenza che consenta una più consapevole valutazione dell’operato della Giunta e del Consiglio
  9. creazione di accessi unici per le segnalazioni dei cittadini con feed-back della risposta.


RISORSE FINANZIARIE
Risorse proprie dell’ente e utilizzo di bandi in tema di formazione del personale. Si utilizzeranno inoltre, di certo bandi di cooperazione (tipo Interreg) a livello europeo oltre che eventuali bandi regionali ad oggi non individuabili.



ORGANIZZAZIONE DELL’ENTE
DESCRIZIONE
Il Comune dovrà avere l’obiettivo di garantire servizi di alta qualità nel rigoroso rispetto delle c.d. tre E (Efficacia, Efficienza, Economicità), con l’orientamento del miglioramento costante della propria capacità operativa.
All’impegno sotto il controllo delle performance, alla formazione manageriale e comportamentale va inoltre affiancata una costante attività di aggiornamento e sviluppo delle competenze amministrative, tecniche e giuridiche.

  1. Revisione dello statuto con la centralizzazione degli strumenti di partecipazione
  2. Rivisitazione di tutti i regolamenti, in ottica di semplificazione
  3. Revisione della organizzazione interna con un nuovo organigramma basato su principi di coerenza nelle competenze, nei riferimenti gerarchici e, soprattutto, nei livelli di responsabilità
  4. Introduzione di sistemi di valutazione oggettivi e trasparenti che favoriscano la valutazione dei fruitori e l’autonoma presa di coscienza del valore del proprio contributo lavorativo nei dipendenti comunali.
  5. Attuazione di sistemi incentivanti equi, oggettivi e strettamente legati ai risultati
  6. Visione delle attività in ottica di processo, allo scopo di favorire il lavoro progettuale e di gruppo fondamentale per la realizzazione del presente programma
RISORSE FINANZIARIE
Risorse proprie dell’ente e utilizzo di bandi in tema di formazione del personale.



























Misure per lo sviluppo economico e sociale














SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE
DESCRIZIONE
Il ruolo del Comune è quello di promuovere lo sviluppo economico e favorire per quanto di propria competenza la nascita di nuove imprese, di sostenere il tessuto imprenditoriale esistente, difendendo così l’occupazione. La realizzazione di tutto ciò che garantisce l’occupazione e favorisce il legame delle persone con il territorio ed evita lo spopolamento e la morte di ogni centro urbano.
Su tale convinzione ci adopereremo affinché il Comune assuma un ruolo propulsivo rispetto alle attività economiche. Il territorio grammichelese ha la forte necessità di ritrovare slancio nelle attività industriali, artigianali e soprattutto agricole.
L’impegno sarà rivolto nel valorizzare, promuovere e (ri)creare le vocazioni e specializzazioni territoriali, nel sostenere quei nuovi progetti che garantiscano qualità, innovazione tecnologica e compatibilità territoriale.
Nel settore del commercio si assiste a serrande abbassate, cartelli di affitto o vendita (sempre più vana) di molti locali commerciali, con la conseguenza di un progressivo abbandono del centro.
Sicuramente la chiusura è effetto della crisi, ma anche del perseguimento di una politica commerciale che ha di fatto avvantaggiato lo sviluppo dei centri commerciali, spostando il baricentro degli acquisti verso luoghi avulsi.
Noi vogliamo credere in una città a misura d’uomo e non farsi tentare dalle logiche della globalizzazione e delle mega cubature.
Infine, l’agricoltura, reclutata ai margini, soffre la solitudine e l’abbandono.
Non assistiamo ad una crisi del prodotto ma a forme di speculazione che vanno combattute con la riorganizzazione del settore, favorendo forme aggregative dei servizi e della filiera. Crediamo che il settore sia l’anima economica di questo territorio su cui far convogliare i giovani.

AZIONI
  1. sviluppare strumenti per l’incubazione di nuove imprese, che favoriscano soprattutto l’imprenditorialità giovanile attraverso l’offerta di spazi e competenze in tema di piani produttivi, business plan ecc.
  2. potenziare il SUAP che, anche attraverso la semplificazione delle procedure amministrative, possa favorire lo sviluppo economico del territorio, offrendo un servizi fondato sulla certezza dei tempi e delle procedure proprie stando vicino all’impresa per i tempi e le procedure delle altre amministrazioni
  3. promuovere la banda larga con servizi ad hoc al fine di annullare il divario legato alle distanze
  4. elaborare progetti per la valorizzazione di mercati cittadini attraverso la promozione di forme di integrazione tra artigianato e agricoltura
  5. elaborare un piano di recupero e rivitalizzazione del centro storico che favorisca il riemergere degli originali caratteri distintivi della nostra identità locale
  6. promuovere forme di associazionismo in campo agricolo per lo sviluppo di sinergie
  7. creare un tavolo di concertazione con tutte le associazioni di categoria, in cui discutere le problematiche e le possibili vie di sviluppo.
RISORSE FINANZIARIE
In piccola parte risorse dell’Ente per le spese di promozione. Si farà ricorso prevalentemente a risorse comunitarie e nazionali oltre che ovviamente a quelle di investitori pubblici e privati.
































OPERE PUBBLICHE URGENTI
DESCRIZIONE
Uno dei settori sempre più critici nella pubblica amministrazione è quello dei lavori pubblici. Le risorse sempre più ridotte, vincoli che limiteranno le capacità di indebitamento degli enti locali e strumenti quali il piano dei pagamenti, ormai unico elemento di valutazione della spesa pubblica, determinano una forte contrazione degli investimenti. A tale situazione si aggiungono le difficoltà di bilancio del Comune di Grammichele, con un disavanzo e rate di rimborsi di mutui notevoli. Consapevoli di questa grave situazione, concentreremo la nostra azione in primis nella manutenzione dei cespiti, cercheremo di recuperare somme alienando alcuni beni non più strategici e valuteremo con grande attenzione eventuali grandi opere da mettere in programma. Il presente è un programma di priorità di opere.

AZIONI
  1. messa in sicurezza delle scuole e degli altri edifici pubblici
  2. manutenzione della viabilità comunale
  3. interventi sulle infrastrutture sotterranee con particolare riferimento alla rete idrica e a quella fognaria
  4. stesura di un piano triennale delle opere pubbliche realistico nelle fonti di finanziamento e commisurato alla capacità di spesa dell’ente
RISORSE FINANZIARIE
Considerate le scarse disponibilità finanziarie e la capacità di indebitamento del Comune di Grammichele, si punterà prevalentemente su bandi europei.
Inevitabilmente, per evitare di cadere nell’immobilismo, saranno sviluppate idee per introdurre nuove forme di finanziamento, quali:
  • favorire l’utilizzo di forme di parternariato Pubblico Privati;
  • promuovere finanziamenti strutturati nella forme del Project Financing
  • promuovere contratti di sponsorizzazione, favorendo politiche di marketing sul territorio
  • promuovere iniziative di crowdfunding












TERRITORIO, INFRASTRUTTURE E AMBIENTE
DESCRIZIONE
Con il presente programma si vuole dare una valenza prospettica e futura, che necessita alla base un’attenta programmazione preventiva.
Si è convinti che il futuro di una citta risiede nel restituirgli il proprio “decoro urbano”, eliminando le cause del degrado e renderla bella, pulita e curata nella propria quotidianità.
La cura e rinascita del centro storico, la rivitalizzazione delle periferie e la cura dell’ambiente rappresentano i cardini su cui sviluppare il programma.
AZIONI
  1. adeguare le strategie del Piano regolatore all’obiettivo
  2. mappare e programmare l’abbattimento delle barriere architettoniche
  3. attivare programmi e progetti di housing sociale
  4. promuovere programmi di riqualificazione urbana anche attraverso la costituzione di società di trasformazione, qualora necessarie
  5. implementare il Sistema Informativo Territoriale (SIT) per agevolare la ricognizione del patrimonio edilizio, la mappature del centro storico al fine di porre in essere precisi interventi a livello edilizio, la comprensione degli spazi non utilizzati, quelli che presentano una vocazione ad un utilizzo differente. Il tutto finalizzato a innescare un processo di (ri)qualificazione urbana non solo infrastrutturale ma soprattutto sociale e a vocazione economica.
  6. Recuperare alla fruibilità della città gli edifici storici come il Teatro Intelisano
  7. Attivare politiche ambientali volte a creare un ciclo chiuso dei rifiuti con risvolti anche dal punto di vista economico e che rappresentino un progetto pilota di buona pratica.
  8. Sviluppare il progetto, di successo in altri comuni, “Case dell’Acqua”
  9. Riqualificare in economia alcuni siti attraverso l’impiego di personale LSU, nell’ottica della trasformazione da ammortizzatore sociale passivo in ammortizzatore sociale attivo
  10. Promuovere l’utilizzo di arre pubbliche da parte di gruppi di cittadini
RISORSE FINANZIARIE
Prevalentemente risorse provenienti da bandi e da privati.













Misure per la sicurezza





















SICURCITY
DESCRIZIONE
I recenti fatti di cronaca, i continui furti in abitazioni ed esercizi commerciali, la preoccupante diffusione di atti di microcriminalità e la presenza sul territorio di giovani criminali “recidivi”, pongono il tema della sicurezza tra quelli centrali che l’Amministrazione dovrà affrontare e risolvere per (ri)creare il giusto clima sociale a garanzia dei cittadini e delle categorie produttive.
AZIONI
Avvio del progetto SICURCITY mediante:
1. protocolli di legalità e trasparenza;
2. impulso alle Polizie locali per il monitoraggio del suolo e del sottosuolo;
3. promozione di azioni per l’educazione alla legalità;
4. protocollo di legalità con la Prefettura di Catania;
5. rafforzamento servizio di controllo e pattugliamento territoriale;
6. protocollo “Notte Sicura” per il pattugliamento notturno;
7. promozione di reali forme di cooperazione e coordinamento delle forze di Polizia locali per la più efficace gestione delle dotazioni umane e strumentali disponibili.


I nostri progetti a tema














    PROGETTO “PALAZZO DI VETRO”
    Le scelte strategiche dell’Amministrazione passeranno attraverso una consultazione della città riunita e rappresentata in consulte. Consulta delle donne, Consulta degli Agricoltori e degli Artigiani; Consulta per lo Sport, Consulta del Turismo, saranno organi fondamentali nell’orientare le scelte dell’Amministrazione e di fornirvi supporto.



    PROGETTO AGRICOLTURA 3.0
    Una vera e propria rivoluzione nel concepire l’associazione tra produttori in agricoltura, nell’utilizzo di un marchio comune territoriale, nell’uso di economie di scala e negli investimenti nel settore agricolo. Il tutto gestito da un Trust che determini disciplinari di qualità e di etica, loghi certificati e pubblicizzati dall’Ente, piani di concimazione, campi sperimentali, promuova metodi di agricoltura integrata, nonché la conoscenza e la diffusione dei DES (distretto di economia solidale) e dei GAS (gruppi di acquisto solidale), conceda in uso all’Associazione dei produttori agricoli ed ai GAS, locali idonei dotati di strutture informatiche per promuovere l’organizzazione e la vendita dei prodotti agricoli.



    PROGETTO VALORE AGGIUNTO
    Il nostro patrimonio comunale è in cattivo stato di conservazione e spesso male utilizzato. Sarà pertanto, avviato uno studio per l’immediato reimpiego di tutte le risorse patrimoniali dell’Ente per l’avvio di piani di valorizzazione tramite concessioni di valorizzazione, locazioni di lungo periodo, finanza di progetto e conferimenti a fondi immobiliari comunali.
    PROGETTO MONETA LOCALE
    Molte realtà locali italiane ed estere hanno sperimentato con successo l’utilizzo di buoni sconto negli scambi commerciali tra aziende e tra aziende e cittadini. Tale meccanismo consente notevoli risparmi fiscali e favorisce l’utilizzo di prodotti e di servizi locali. La città e gli organi istituzionali saranno chiamati a pronunciarsi, dopo idonea campagna informativa, sull’introduzione a Grammichele di una moneta complementare.



    PROGETTO START UP
    Con l’aiuto di professionisti che svolgeranno l’incarico a titolo gratuito, sarà prestata assistenza tecnica a tutti gli imprenditori che vorranno creare una nuova impresa innovativa. Tra le migliori idee imprenditoriali, ne saranno selezionate secondo criteri meritocratici e trasparenti annualmente cinque, le quali riceveranno supporto ed assistenza in tutta la fase di start up.



    PROGETTO CENTRO MONITORAGGIO TUMORI
    La Legge regionale 13/2003 ha previsto l’istituzione di un registro dei timori che raccolga i dati dell'incidenza di tale malattia sul territorio. La Legge tuttavia, nel nostro territorio, è rimasta inapplicata. Sarà avviata una campagna, eventualmente anche tramite azioni legali ove necessario, per ottenere quanto legislativamente previsto. In ogni caso, il Comune di Grammichele promuoverà un centro raccolta dati per ottenere dei dati territoriali da poter confrontare a quelli nazionali.



    PROGETTO CITTA’ DELLO SPORT
    Il Comune di Grammichele può vantare i centri fitness e benessere più belli di tutto il calatino. La preparazione e la capacità dei nostri istruttori inoltre, sono un vanto per il territorio. Con l’ausilio della Consulta dello Sport, saranno promosse manifestazioni periodiche cittadine che coinvolgerà il mondo di chi pratica lo sport a livello professionale, amatoriale o occasionale.
    Un ricco calendario di incontri, convegni, attività ed eventi, per promuovere la cultura dello sport e della vita sana.



Piano realizzativo




















La realizzazione del programma sopra delineato richiede RISORSE finanziarie, strumentali ed umane, SINERGIA di rete dei diversi attori responsabili, COINVOLGIMENTO della cittadinanza, ma soprattutto, il TEMPO, una componente che richiede attenzione nella programmazione e nell’amministrare.
In tale contesto, abbiamo individuate tre fasi di riferimento:
  • I FASE (fino al 31/12/2017) in cui ci si concentra negli interventi urgenti in priorità all’importanza anche con soluzioni di tipo temporaneo
  • II FASE (fino al 30/06/2019) caratterizzata dall’impostazione ed implementazione di progetti integrati
  • III FASE (fino a conclusione del mandato) in cui si andranno a realizzare I progetti strategici di innovazione e sviluppo mirati a realizzare standard di eccellenza.
Con tale impostazione l’attuazione del programma sarà il seguente:

OBIETTIVO
FASE I
FASE II
FASE III
Ridurre i costi sostenuti attraverso la rinegoziazione contrattuale, la riorganizzazione dei processi interni, l’impiego delle risorse sottoutilizzate e l’eliminazione di ciò che, alla luce della grave situazione economica, non è più necessario
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Sviluppare il controllo di gestione al fine del monitoraggio della spesa e di non indebolire i servizi, attraverso forme di razionalizzazione, riorganizzazione e ripensamento puntare ad un loro potenziamento
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Lo studio progettuale, la sperimentazione e l’introduzione dei sistemi contabili partecipativi: dal bilancio di mandato, al bilancio sociale e al bilancio partecipato

X


Revisione dello statuto con la centralizzazione degli strumenti di partecipazione


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Revisione della organizzazione interna con un nuovo organigramma basato su principi di coerenza nelle competenze, nei riferimenti gerarchici e, soprattutto, nei livelli di responsabilità

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Introduzione di sistemi di valutazione oggettivi e trasparenti che favoriscano la valutazione dei fruitori e l’autonoma presa di coscienza del valore del proprio contributo lavorativo nei dipendenti comunali.

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Attuazione di sistemi incentivanti equi, oggettivi e strettamente legati ai risultati

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Sviluppare strumenti per l’incubazione di nuove imprese, che favoriscano soprattutto l’imprenditorialità giovanile attraverso l’offerta di spazi e competenze in tema di piani produttivi, business plan ecc
X


Stesura di un piano triennale delle opere pubbliche realistico nelle fonti di finanziamento e commisurato alla capacità di spesa dell’ente


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Attivare politiche ambientali volte a creare un ciclo chiuso dei rifiuti con risvolti anche dal punto di vista economico e che rappresentino un progetto pilota di buona pratica

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Sviluppare il progetto, di successo in altri comuni, “Case dell’Acqua”


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PROGETTO “PALAZZO DI VETRO
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PROGETTO AGRICOLTURA 3.0


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PROGETTO VALORE AGGIUNTO

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PROGETTO START UP
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PROGETTO CENTRO MONITORAGGIO TUMORI

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PROGETTO CITTA’ DELLO SPORT
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