Premessa
Ci
proponiamo di Amministrare la città di Grammichele per l’amore
verso questo territorio, la voglia di fare, la responsabilità e la
cognizione che si è giunti al limite del baratro.
Siamo
consapevoli, avendo esaminato con attenzione i conti pubblici, che la
situazione economico finanziaria dell’Ente è difficile e delicata;
crediamo tuttavia, che ci siano nella città risorse umane e
strumenti, a prescindere dai dati di Bilancio, per invertire il trend
di decrescita oramai in atto da diversi anni.
Definiamo
per questo motivo il nostro un progetto politico “aperto,
trasparente e di grande rinnovamento”: questo perché dovrà
portare Grammichele a diventare attrazione per nuove risorse,
consolidando la coesione tra tutti coloro che amano questo territorio
e che in esso vogliono vivere, lavorare e fare impresa. E questo lo
faremo comunicando ed ascoltando la città, senza filtri, ma
dialogando direttamente con la gente comune, con le associazioni, con
le famiglie, con gli agricoltori, gli artigiani e gli imprenditori,
tutte categorie che saranno rappresentate in apposite Consulte col
compito di vigilare e di fornire supporto all’attività
amministrativa.
In
un periodo di forti contrapposizioni e di grande diffidenza verso i
“Politici” e i “Politicanti”, vogliamo stringere “un patto
di cittadinanza” per il risveglio culturale, sociale ed economico
che sia alla portata di tutti e non di pochi, con protagonisti i
giovani e le categorie produttive che rappresentano l’anima
indispensabile di qualunque territorio.
Per
fare tutto questo, la fonte di aggregazione “Il Comune”, con il
ruolo di garante credibile, dovrà divenire un’organizzazione
modello, al servizio del bene comune, un esempio positivo che
rappresenti il volano del cambiamento attraverso, anche, la
semplificazione dei procedimenti, la vicinanza ai problemi della
gente, la cultura della legalità, l’economica, l’efficiente e
l’efficace gestione burocratica.
Il
programma che segue, come mai fatto prima d’ora a Grammichele,
specifica dettagliatamente gli obiettivi che vogliamo raggiungere e i
tempi entro i quali questi obiettivi saranno raggiunti. La prima
prova di un programma “aperto, trasparente e di grande
cambiamento”, dunque, è questo stesso opuscolo che invitiamo tutti
i cittadini a conservare per giudicare il nostro operato nel tempo.
La
nostra idea di città alla fine del mandato: il nostro patto con la
cittadinanza.
Solo
esponendo chiaramente, per tutta la durata del mandato, gli obiettivi
finali che si vogliono raggiungere, possiamo ottenere e meritare la
fiducia di chi vuole credere nel presente programma. Vogliamo che si
voti per qualcosa, più che per qualcuno; o peggio ancora contro
qualcuno. Puntiamo su un programma concreto e realizzabile che non
abbia come obiettivo le elezioni, ma il futuro e l’esistenza della
nostra comunità.
Cosa
ci ha spinto in questo viaggio? Partire dall’amore per questa città
e il desiderio di dare un preciso compito per arrivare agli obiettivi
prefissati.
La
nostra meta è partire da Grammichele ed arrivare ad una diversa
città: Grammichele. In sostanza, non vogliamo percorrere un viaggio
nello spazio, ma nel tempo.
Lo
scenario è complesso:
la
crisi economica mondiale, con ripercussioni pesantissime sulla
nostra economia locale, che limita le risorse e la libertà di
azione;
le
difficoltà finanziarie del bilancio comunale, che impongono una
gestione responsabile ed oculata, attraverso una politica di rigore,
in cui la sfida è mantenere un elevato grado di equità;
le
scarse prospettive di sviluppo e di occupazione che coinvolgono
soprattutto i giovani;
una
richiesta di sostegno economico ed assistenziale in continua
crescita, tale da renderla insoddisfacibile;
i
nuovi cittadini, i flussi migratori, i centri di accoglienza;
le
difficoltà che i cittadini quotidianamente trovano con i servizi
che l’amministrazione eroga: burocrazia, viabilità, ambiente,
acqua, ecc.
Nonostante
ciò, vogliamo costruire una nuova idea di Grammichele, tenendo a
riferimento questi valori:
la
RESPONSABILITA’ di amministrare un ente in evidenti e palesi
difficoltà organizzative e soprattutto finanziarie
l’EQUITA’
per tutti i cittadini
il
LAVORO come opportunità di crescita e riscatto per i cittadini e
per le aziende
l’investimento
sui GIOVANI, facendoli divenire protagonisti del cambiamento
l’attenzione
all’AMBIENTE, luogo del nostro vivere ma, al contempo, opportunità
di sviluppo
la
PROFESSIONALITA’ e la COMPETENZA di tutti i rappresentanti
istituzionali
il
FUTURO come cornice di questi valori.
Siamo
convinti che prima dei programmi e prima delle azioni per realizzarli
occorre mettere al centro la persona (che amministra e che è
amministrata), il luogo in cui vive, il modo nel quale sviluppa il
lavoro, le relazioni e le potenzialità.
Su
tali valori vogliamo concretizzare la visione della nuova
Grammichele. Immaginiamola così: pulita, curata, sicura, più ricca
di imprese, commercio e reddito individuale, bella.
Una
città fondata su un patto sociale che riconosce il merito e
l’impegno individuale ma anche il valore dell’associazionismo e
del volontariato.
Una
città in cui chi fa politica sia d’esempio per tutti i cittadini e
contribuisca ad accrescere la responsabilità sociale ed il senso di
appartenenza alla comunità.
Una
città che attira: turisti, iniziative, capitali.
Migliorare
questo programma si può e si deve. Insieme alle forze che ci
vorranno sostenere promuoveremo, sia in ambito istituzionale, sia
tramite assemblee ed incontri con la cittadinanza, la raccolta di
idee e proposte sui grandi temi che ci impegniamo ad affrontare se
chiamati a governare la citta.
Continueremo
a farlo, con queste modalità, aggiornando il programma a fronte del
mutare della realtà esterna, allo scopo di fronteggiare nuovi
problemi e raccogliere nuove opportunità e soprattutto idee.
Intanto
partiamo dalle nostre idee, nella convinzione che un buon viaggio è
fatto da tanti piccoli passi.
Francesco
Specchiale
IL
PROGRAMMA
Le
aree programmatiche
Consapevoli
di non poter e di non volere confezionare un documento chiuso,
abbiamo distinto gli obiettivi prioritari d’intervento in tre macro
aree: “RISANAMENTO ECONOMICO FINANZIARIO”, “SVILUPPO ECONOMICO
E SOCIALE”, “SICUREZZA”.
Di
seguito si riportano sinteticamente le linee programmatiche in un
modo sintetico, di facile lettura e chiaro. Ogni programma è
identificato da un titolo, da una breve descrizione che evidenzia lo
spirito e gli obiettivi, le azioni in cui s’intende concretizzare
il programma e, infine, i possibili canali di finanziamento.
Misure
per il risanamento economico finanziario
RISANAMENTO
ECONOMICO FINANZIARIO
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DESCRIZIONE
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L’inizio
del futuro mandato coinciderà con il momento più difficile per
la finanza locale di Grammichele, poiché si dovrà subito
approvare un bilancio che tenga conto di forme di risanamento
legate al disavanzo di circa 7 milioni registrato nell’ultimo
rendiconto approvato. Tale programma ambizioso è sicuramente il
più difficile in quanto il disavanzo impone scelte immediate che
comportino riduzioni delle spese superflue attraverso un’accurata
armonizzazione dei meccanismi di gestione, sorveglianza e
controllo finanziario della gestione per individuare
selettivamente le spese da ridurre, ma al contempo avviare un
processo di profondo mutamento del comportamento amministrativo.
L’obiettivo vero sarà l’eliminazione degli eccessi di spesa e
delle risorse inefficienti con una rivisitazione della spesa
corrente partendo non da quanto è stato speso nel passato (che
porta con se le inefficienze) ma dagli obiettivi delineati nel
presente programma.
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AZIONI
|
ridurre
i costi sostenuti attraverso la rinegoziazione contrattuale, la
riorganizzazione dei processi interni, l’impiego delle risorse
sottoutilizzate e l’eliminazione di ciò che, alla luce della
grave situazione economica, non è più necessario.
sviluppare
il controllo di gestione al fine del monitoraggio della spesa e
di non indebolire i servizi, attraverso forme di
razionalizzazione, riorganizzazione e ripensamento puntare ad un
loro potenziamento.
razionalizzazione,
riorganizzazione e creazione di società partecipate realmente
strumentali, e costante monitoraggio con la redazione del
bilancio infrannuale.
comunicazione
istituzionale costante
rafforzamento
della trasparenza amministrativa, con particolare riguardo alle
decisioni, agli obiettivi, alle difficoltà, alle risorse
utilizzate e alla partecipazione e al ruolo di consiglieri ed
amministratori
lo
sviluppo di servizi web sia ai fini comunicativi che
nell’utilizzo dei servizi
lo
studio progettuale, la sperimentazione e l’introduzione dei
sistemi contabili partecipativi: dal bilancio di mandato, al
bilancio sociale e al bilancio partecipato
lo
sviluppo di forme di aggregazione tra categorie sociali al fine
di promuovere e/o correggere il funzionamento e le scelte
dell’amministrazione, diffondendo così una conoscenza che
consenta una più consapevole valutazione dell’operato della
Giunta e del Consiglio
creazione
di accessi unici per le segnalazioni dei cittadini con feed-back
della risposta.
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RISORSE
FINANZIARIE
|
Risorse
proprie dell’ente e utilizzo di bandi in tema di formazione del
personale. Si utilizzeranno inoltre, di certo bandi di
cooperazione (tipo Interreg) a livello europeo oltre che eventuali
bandi regionali ad oggi non individuabili.
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ORGANIZZAZIONE
DELL’ENTE
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DESCRIZIONE
|
Il
Comune dovrà avere l’obiettivo di garantire servizi di alta
qualità nel rigoroso rispetto delle c.d. tre E (Efficacia,
Efficienza, Economicità), con l’orientamento del miglioramento
costante della propria capacità operativa.
All’impegno
sotto il controllo delle performance, alla formazione manageriale
e comportamentale va inoltre affiancata una costante attività di
aggiornamento e sviluppo delle competenze amministrative, tecniche
e giuridiche.
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Revisione
dello statuto con la centralizzazione degli strumenti di
partecipazione
Rivisitazione
di tutti i regolamenti, in ottica di semplificazione
Revisione
della organizzazione interna con un nuovo organigramma basato su
principi di coerenza nelle competenze, nei riferimenti gerarchici
e, soprattutto, nei livelli di responsabilità
Introduzione
di sistemi di valutazione oggettivi e trasparenti che favoriscano
la valutazione dei fruitori e l’autonoma presa di coscienza del
valore del proprio contributo lavorativo nei dipendenti comunali.
Attuazione
di sistemi incentivanti equi, oggettivi e strettamente legati ai
risultati
Visione
delle attività in ottica di processo, allo scopo di favorire il
lavoro progettuale e di gruppo fondamentale per la realizzazione
del presente programma
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RISORSE
FINANZIARIE
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Risorse
proprie dell’ente e utilizzo di bandi in tema di formazione del
personale.
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Misure
per lo sviluppo economico e sociale
SVILUPPO
ECONOMICO E SOCIALE
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DESCRIZIONE
|
Il
ruolo del Comune è quello di promuovere lo sviluppo economico e
favorire per quanto di propria competenza la nascita di nuove
imprese, di sostenere il tessuto imprenditoriale esistente,
difendendo così l’occupazione. La realizzazione di tutto ciò
che garantisce l’occupazione e favorisce il legame delle persone
con il territorio ed evita lo spopolamento e la morte di ogni
centro urbano.
Su
tale convinzione ci adopereremo affinché il Comune assuma un
ruolo propulsivo rispetto alle attività economiche. Il territorio
grammichelese ha la forte necessità di ritrovare slancio nelle
attività industriali, artigianali e soprattutto agricole.
L’impegno
sarà rivolto nel valorizzare, promuovere e (ri)creare le
vocazioni e specializzazioni territoriali, nel sostenere quei
nuovi progetti che garantiscano qualità, innovazione tecnologica
e compatibilità territoriale.
Nel
settore del commercio si assiste a serrande abbassate, cartelli di
affitto o vendita (sempre più vana) di molti locali commerciali,
con la conseguenza di un progressivo abbandono del centro.
Sicuramente
la chiusura è effetto della crisi, ma anche del perseguimento di
una politica commerciale che ha di fatto avvantaggiato lo sviluppo
dei centri commerciali, spostando il baricentro degli acquisti
verso luoghi avulsi.
Noi
vogliamo credere in una città a misura d’uomo e non farsi
tentare dalle logiche della globalizzazione e delle mega cubature.
Infine,
l’agricoltura, reclutata ai margini, soffre la solitudine e
l’abbandono.
Non
assistiamo ad una crisi del prodotto ma a forme di speculazione
che vanno combattute con la riorganizzazione del settore,
favorendo forme aggregative dei servizi e della filiera. Crediamo
che il settore sia l’anima economica di questo territorio su cui
far convogliare i giovani.
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AZIONI
|
sviluppare
strumenti per l’incubazione di nuove imprese, che favoriscano
soprattutto l’imprenditorialità giovanile attraverso l’offerta
di spazi e competenze in tema di piani produttivi, business plan
ecc.
potenziare
il SUAP che, anche attraverso la semplificazione delle procedure
amministrative, possa favorire lo sviluppo economico del
territorio, offrendo un servizi fondato sulla certezza dei tempi
e delle procedure proprie stando vicino all’impresa per i tempi
e le procedure delle altre amministrazioni
promuovere
la banda larga con servizi ad hoc al fine di annullare il divario
legato alle distanze
elaborare
progetti per la valorizzazione di mercati cittadini attraverso la
promozione di forme di integrazione tra artigianato e agricoltura
elaborare
un piano di recupero e rivitalizzazione del centro storico che
favorisca il riemergere degli originali caratteri distintivi
della nostra identità locale
promuovere
forme di associazionismo in campo agricolo per lo sviluppo di
sinergie
creare
un tavolo di concertazione con tutte le associazioni di
categoria, in cui discutere le problematiche e le possibili vie
di sviluppo.
|
RISORSE
FINANZIARIE
|
In
piccola parte risorse dell’Ente per le spese di promozione. Si
farà ricorso prevalentemente a risorse comunitarie e nazionali
oltre che ovviamente a quelle di investitori pubblici e privati.
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OPERE
PUBBLICHE URGENTI
|
DESCRIZIONE
|
Uno
dei settori sempre più critici nella pubblica amministrazione è
quello dei lavori pubblici. Le risorse sempre più ridotte,
vincoli che limiteranno le capacità di indebitamento degli enti
locali e strumenti quali il piano dei pagamenti, ormai unico
elemento di valutazione della spesa pubblica, determinano una
forte contrazione degli investimenti. A tale situazione si
aggiungono le difficoltà di bilancio del Comune di Grammichele,
con un disavanzo e rate di rimborsi di mutui notevoli. Consapevoli
di questa grave situazione, concentreremo la nostra azione in
primis nella manutenzione dei cespiti, cercheremo di recuperare
somme alienando alcuni beni non più strategici e valuteremo con
grande attenzione eventuali grandi opere da mettere in programma.
Il presente è un programma di priorità di opere.
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AZIONI
|
messa
in sicurezza delle scuole e degli altri edifici pubblici
manutenzione
della viabilità comunale
interventi
sulle infrastrutture sotterranee con particolare riferimento alla
rete idrica e a quella fognaria
stesura
di un piano triennale delle opere pubbliche realistico nelle
fonti di finanziamento e commisurato alla capacità di spesa
dell’ente
|
RISORSE
FINANZIARIE
|
Considerate
le scarse disponibilità finanziarie e la capacità di
indebitamento del Comune di Grammichele, si punterà
prevalentemente su bandi europei.
Inevitabilmente,
per evitare di cadere nell’immobilismo, saranno sviluppate idee
per introdurre nuove forme di finanziamento, quali:
favorire
l’utilizzo di forme di parternariato Pubblico Privati;
promuovere
finanziamenti strutturati nella forme del Project Financing
promuovere
contratti di sponsorizzazione, favorendo politiche di marketing
sul territorio
promuovere
iniziative di crowdfunding
|
TERRITORIO,
INFRASTRUTTURE E AMBIENTE
|
DESCRIZIONE
|
Con
il presente programma si vuole dare una valenza prospettica e
futura, che necessita alla base un’attenta programmazione
preventiva.
Si
è convinti che il futuro di una citta risiede nel restituirgli il
proprio “decoro urbano”, eliminando le cause del degrado e
renderla bella, pulita e curata nella propria quotidianità.
La
cura e rinascita del centro storico, la rivitalizzazione delle
periferie e la cura dell’ambiente rappresentano i cardini su cui
sviluppare il programma.
|
AZIONI
|
adeguare
le strategie del Piano regolatore all’obiettivo
mappare
e programmare l’abbattimento delle barriere architettoniche
attivare
programmi e progetti di housing sociale
promuovere
programmi di riqualificazione urbana anche attraverso la
costituzione di società di trasformazione, qualora necessarie
implementare
il Sistema Informativo Territoriale (SIT) per agevolare la
ricognizione del patrimonio edilizio, la mappature del centro
storico al fine di porre in essere precisi interventi a livello
edilizio, la comprensione degli spazi non utilizzati, quelli che
presentano una vocazione ad un utilizzo differente. Il tutto
finalizzato a innescare un processo di (ri)qualificazione urbana
non solo infrastrutturale ma soprattutto sociale e a vocazione
economica.
Recuperare
alla fruibilità della città gli edifici storici come il Teatro
Intelisano
Attivare
politiche ambientali volte a creare un ciclo chiuso dei rifiuti
con risvolti anche dal punto di vista economico e che
rappresentino un progetto pilota di buona pratica.
Sviluppare
il progetto, di successo in altri comuni, “Case dell’Acqua”
Riqualificare
in economia alcuni siti attraverso l’impiego di personale LSU,
nell’ottica della trasformazione da ammortizzatore sociale
passivo in ammortizzatore sociale attivo
Promuovere
l’utilizzo di arre pubbliche da parte di gruppi di cittadini
|
RISORSE
FINANZIARIE
|
Prevalentemente
risorse provenienti da bandi e da privati.
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Misure
per la sicurezza
SICURCITY
|
DESCRIZIONE
|
I
recenti fatti di cronaca, i continui furti in abitazioni ed
esercizi commerciali, la preoccupante diffusione di atti di
microcriminalità e la presenza sul territorio di giovani
criminali “recidivi”, pongono il tema della sicurezza tra
quelli centrali che l’Amministrazione dovrà affrontare e
risolvere per (ri)creare il giusto clima sociale a garanzia dei
cittadini e delle categorie produttive.
|
AZIONI
|
Avvio
del progetto SICURCITY mediante:
1.
protocolli di legalità e trasparenza;
2.
impulso alle Polizie locali per il monitoraggio del suolo e del
sottosuolo;
3.
promozione di azioni per l’educazione alla legalità;
4.
protocollo di legalità con la Prefettura di Catania;
5.
rafforzamento servizio di controllo e pattugliamento territoriale;
6.
protocollo “Notte Sicura” per il pattugliamento notturno;
7.
promozione di reali forme di cooperazione e coordinamento delle
forze di Polizia locali per la più efficace gestione delle
dotazioni umane e strumentali disponibili.
|
I
nostri progetti a tema
PROGETTO
“PALAZZO DI VETRO”
Le
scelte strategiche dell’Amministrazione passeranno attraverso una
consultazione della città riunita e rappresentata in consulte.
Consulta delle donne, Consulta degli Agricoltori e degli Artigiani;
Consulta per lo Sport, Consulta del Turismo, saranno organi
fondamentali nell’orientare le scelte dell’Amministrazione e di
fornirvi supporto.
PROGETTO
AGRICOLTURA 3.0
Una
vera e propria rivoluzione nel concepire l’associazione tra
produttori in agricoltura, nell’utilizzo di un marchio comune
territoriale, nell’uso di economie di scala e negli investimenti
nel settore agricolo. Il tutto gestito da un Trust che determini
disciplinari di qualità e di etica, loghi certificati e
pubblicizzati dall’Ente, piani di concimazione, campi
sperimentali, promuova metodi di agricoltura integrata,
nonché la conoscenza e la diffusione dei DES
(distretto di economia solidale) e dei GAS
(gruppi di acquisto solidale), conceda in uso all’Associazione dei
produttori agricoli ed ai GAS, locali
idonei dotati di strutture informatiche
per promuovere l’organizzazione e la vendita dei prodotti
agricoli.
PROGETTO
VALORE AGGIUNTO
Il
nostro patrimonio comunale è in cattivo stato di conservazione e
spesso male utilizzato. Sarà pertanto, avviato uno studio per
l’immediato reimpiego di tutte le risorse patrimoniali dell’Ente
per l’avvio di piani di valorizzazione tramite concessioni di
valorizzazione, locazioni di lungo periodo, finanza di progetto e
conferimenti a fondi immobiliari comunali.
PROGETTO
MONETA LOCALE
Molte
realtà locali italiane ed estere hanno sperimentato con successo
l’utilizzo di buoni sconto negli scambi commerciali tra aziende e
tra aziende e cittadini. Tale meccanismo consente notevoli risparmi
fiscali e favorisce l’utilizzo di prodotti e di servizi locali. La
città e gli organi istituzionali saranno chiamati a pronunciarsi,
dopo idonea campagna informativa, sull’introduzione a Grammichele
di una moneta complementare.
PROGETTO
START UP
Con
l’aiuto di professionisti che svolgeranno l’incarico a titolo
gratuito, sarà prestata assistenza tecnica a tutti gli imprenditori
che vorranno creare una nuova impresa innovativa. Tra le migliori
idee imprenditoriali, ne saranno selezionate secondo criteri
meritocratici e trasparenti annualmente cinque, le quali riceveranno
supporto ed assistenza in tutta la fase di start up.
PROGETTO
CENTRO MONITORAGGIO TUMORI
La
Legge regionale 13/2003 ha previsto l’istituzione di un registro
dei timori che raccolga i dati dell'incidenza di tale malattia sul
territorio. La Legge tuttavia, nel nostro territorio, è rimasta
inapplicata. Sarà avviata una campagna, eventualmente anche tramite
azioni legali ove necessario, per ottenere quanto legislativamente
previsto. In ogni caso, il Comune di Grammichele promuoverà un
centro raccolta dati per ottenere dei dati territoriali da poter
confrontare a quelli nazionali.
PROGETTO
CITTA’ DELLO SPORT
Il
Comune di Grammichele può vantare i centri fitness e benessere più
belli di tutto il calatino. La preparazione e la capacità dei
nostri istruttori inoltre, sono un vanto per il territorio. Con
l’ausilio della Consulta dello Sport, saranno promosse
manifestazioni periodiche cittadine che coinvolgerà il mondo di
chi pratica lo sport a livello professionale, amatoriale o
occasionale.
Un
ricco calendario di incontri, convegni, attività ed eventi, per
promuovere la cultura dello sport e della vita sana.
Piano
realizzativo
La
realizzazione del programma sopra delineato richiede RISORSE
finanziarie, strumentali ed umane, SINERGIA di rete dei diversi
attori responsabili, COINVOLGIMENTO della cittadinanza, ma
soprattutto, il TEMPO, una componente che richiede attenzione nella
programmazione e nell’amministrare.
In
tale contesto, abbiamo individuate tre fasi di riferimento:
I
FASE (fino al 31/12/2017) in cui ci si concentra negli interventi
urgenti in priorità all’importanza anche con soluzioni di tipo
temporaneo
II
FASE (fino al 30/06/2019) caratterizzata dall’impostazione ed
implementazione di progetti integrati
III
FASE (fino a conclusione del mandato) in cui si andranno a
realizzare I progetti strategici di innovazione e sviluppo mirati a
realizzare standard di eccellenza.
Con
tale impostazione l’attuazione del programma sarà il seguente:
OBIETTIVO
|
FASE
I
|
FASE
II
|
FASE
III
|
Ridurre
i costi sostenuti attraverso la rinegoziazione contrattuale, la
riorganizzazione dei processi interni, l’impiego delle risorse
sottoutilizzate e l’eliminazione di ciò che, alla luce della
grave situazione economica, non è più necessario
|
X
|
|
|
Sviluppare
il controllo di gestione al fine del monitoraggio della spesa e di
non indebolire i servizi, attraverso forme di razionalizzazione,
riorganizzazione e ripensamento puntare ad un loro potenziamento
|
X
|
|
|
Lo
studio progettuale, la sperimentazione e l’introduzione dei
sistemi contabili partecipativi: dal bilancio di mandato, al
bilancio sociale e al bilancio partecipato
|
X
|
|
|
Revisione
dello statuto con la centralizzazione degli strumenti di
partecipazione
|
|
X
|
|
Revisione
della organizzazione interna con un nuovo organigramma basato su
principi di coerenza nelle competenze, nei riferimenti gerarchici
e, soprattutto, nei livelli di responsabilità
|
|
X
|
|
Introduzione
di sistemi di valutazione oggettivi e trasparenti che favoriscano
la valutazione dei fruitori e l’autonoma presa di coscienza del
valore del proprio contributo lavorativo nei dipendenti comunali.
|
X
|
|
|
Attuazione
di sistemi incentivanti equi, oggettivi e strettamente legati ai
risultati
|
X
|
|
|
Sviluppare
strumenti per l’incubazione di nuove imprese, che favoriscano
soprattutto l’imprenditorialità giovanile attraverso l’offerta
di spazi e competenze in tema di piani produttivi, business plan
ecc
|
X
|
|
|
Stesura
di un piano triennale delle opere pubbliche realistico nelle fonti
di finanziamento e commisurato alla capacità di spesa dell’ente
|
|
|
X
|
Attivare
politiche ambientali volte a creare un ciclo chiuso dei rifiuti
con risvolti anche dal punto di vista economico e che
rappresentino un progetto pilota di buona pratica
|
|
X
|
|
Sviluppare
il progetto, di successo in altri comuni, “Case dell’Acqua”
|
|
X
|
|
PROGETTO
“PALAZZO DI VETRO
|
X
|
|
|
PROGETTO
AGRICOLTURA 3.0 |
|
|
X
|
PROGETTO
VALORE AGGIUNTO
|
|
X
|
|
PROGETTO
START UP
|
X
|
|
|
PROGETTO
CENTRO MONITORAGGIO TUMORI
|
|
X
|
|
PROGETTO
CITTA’ DELLO SPORT
|
X
|
|
|