”chiaro
e semplice”
La
politica come dovrebbe essere
Noi riteniamo che il distacco che
si è creato tra la politica e la gente comune è stato determinato
non solo dall’incapacità di dare risposte ai bisogni della
collettività ma soprattutto dall’utilizzo di un linguaggio da
parte dei politici lontano da quello proprio dei cittadini.
Le
leggi, le regole ed i programmi che sovrintendono la nostra comunità
sono spesso incomprensibili e questa scarsa chiarezza ha fatto la
fortuna di tanti amministratori che hanno nascosto i propri
insuccessi e le loro incapacità dietro queste complessità.
Enunciare
un programma generico e vago nei suoi contenuti, così come evitare
di chiarire qual è l’obiettivo che si vuole raggiungere, ha
consentito a tanti amministratori di non essere mai “responsabili”
di ciò che accadeva.
Chi
si ricorda il programma presentato solo pochi mesi fa dalla
coalizione politica che ha vinto le elezioni? Chi ha compreso cosa
vogliono realizzare i nostri amministratori locali ed i politici che
dovrebbero rappresentare Grammichele alla
Regione ed in Parlamento?
Le
frasi generiche, i discorsi infiniti, il rimbalzo delle
responsabilità, l’auto-celebrazione di mirabolanti risultati, sono
il filo conduttore di una politica fallimentare che ci tiriamo dietro
da 30 anni.
La
politica per Noi dovrebbe essere un’altra cosa rispetto a quanto
fin qui è successo; una “cosa” comprensibile a tutti, una cosa
“chiara e semplice”.
I
programmi amministrativi, i comizi, le interviste, gli interventi
politici nelle aule istituzionali, non necessitano di estenuanti
spiegazioni in cui, nella maggior parte dei casi, sono racchiuse
delle scuse per giustificare quello che non è stato fatto in passato
e per ciò che non si riuscirà a fare in futuro.
Se
si vuole recuperare la credibilità nei confronti della gente e
cercare di superare il difficile momento storico che stiamo vivendo,
bisogna innanzitutto farsi comprendere, offrire soluzioni concrete e
consentire agli elettori, cui si chiede il voto e la loro fiducia, di
potere realmente valutare quello che si fa.
Proprio
per questa ragione, Idee in Movimento vuole essere un elemento di
rottura con un vecchio modo di fare politica, quello che definisco
degli “alibi”, per avviare un nuovo percorso in cui la chiarezza
e la semplicità nell’esposizione delle proposte, anche di quelle
più complesse, costituiscano il primo elemento caratterizzante una
visione diversa della nostra società.
La
politica “chiara e semplice” non vuol dire assenza di progetti
complessi. Anzi. A fronte di coloro che hanno proposto programmi poco
ambiziosi e mirati esclusivamente al “tirare a campare”, Idee in
Movimento è l’unico gruppo a Grammichele a ritenere che dalla
crisi si esca con progetti grandi ed innovativi di cui possa
beneficiarne l’intera collettività.
La
politica “chiara e semplice” è un modello in cui la previsione
di obiettivi abbia caratteristiche specifiche, misurabili,
raggiungibili, rilevanti e definite nel tempo.
Sia
che si vogliano realizzare programmi relativi al miglioramento dei
servizi di “base”, sia per quelli relativi ai progetti più
articolati, siamo dell’opinione che il cittadino-elettore dovrà
essere sempre posto in condizione di conoscere e valutare ciò che è
stato proposto, quello che si sta facendo e quello che è stato
fatto.
Idee
in Movimento, per questa ragione, si batterà affinché la politica
ed i politici si impegnino per migliorare i servizi e le condizioni
sociali ed economiche della città.
Chiederemo
a gran voce che le promesse elettorali siano mantenute anche se i
programmi che abbiamo visto presentare alle ultime elezioni comunali
ci appaiono modesti e non possono definirsi ambiziosi ed innovativi.
In ogni caso, pur nella loro genericità, alcune promesse sono state
effettuate; tra queste il neo sindaco ha promesso:
l’acqua potabile per tutti;
- la gestione diretta del servizio idrico;
- l’introduzione del Piano della Performance;
- il Bilancio Partecipativo;
- la razionalizzazione delle spese sul Personale.
Su
questi punti, con l’ausilio del nostro rappresentante in Consiglio
comunale, chiederemo da subito che si rispetti quanto dichiarato in
campagna elettorale. Non consentiremo, infatti, più a nessuno di
nascondersi dietro articolate giustificazioni burocratiche.
Quello
che si promette, va realizzato. Basta con la politica degli annunci e
delle promesse.
Questa
è per noi la vera rivoluzione.
A
quanti ci accusano di non essere “schierati”, noi rispondiamo che
non ci interessano le etichette. A livello locale non si tratta di
essere di destra o di sinistra. Oggi stiamo vivendo una pesante crisi
dovuta anche alle strumentali contrapposizioni ideologiche del
passato.
Forse
ci tornerebbe più utile (elettoralmente) opporci a tutto e a tutti
prescindendo dai contenuti: ma sarebbe questo il miglior modo di
lavorare per lo sviluppo di Grammichele e per il futuro dei
grammichelesi? Non crediamo.
Noi
invece ci schieriamo senza se e senza ma
per lo sviluppo di Grammichele, contro il declino e per un percorso
fatto di programmi ambiziosi e progetti chiari.
Per
questa ragione collaboreremo con tutte quelle forze politiche e
sociali che si impegneranno nella realizzazione di progetti che
consentano un miglioramento delle condizioni di vita dei nostri
concittadini.
Il
nostro è un progetto trasversale, non neutrale. Ognuno può
legittimamente identificarsi e partecipare alla vita del proprio
schieramento di riferimento a livello nazionale, ma a livello locale
siamo tutti accomunati dalla voglia di segnare un cambio di passo
assicurato dalla serietà, competenza ed impegno dei soggetti
partecipanti.
Ci
rivolgiamo a tutti coloro che non hanno perso la speranza che la
politica possa essere qualcosa di diverso da quello che abbiamo fin
qui visto a Grammichele; a coloro che pensano che le cariche
politiche e istituzionali vadano conquistate per merito e non per
raccomandazione; a
coloro che credono ancora che dalla crisi si esca con la forza delle
idee e col coraggio di scommettersi.
Se
condividi questo progetto, ti chiediamo di sostenerci e di apportare
anche il tuo contributo di idee affinchè Grammichele possa diventare
una città migliore. Una città in cui dei cittadini non ci si
ricordi solo in campagna elettorale, ma che diventino i veri
protagonisti di una politica che da troppo tempo non li vede più
partecipi.
Alle
recenti amministrative Grammichele ha sicuramente perso un'importante
opportunità di sviluppo...ma non dobbiamo perdere la speranza.