giovedì 28 novembre 2013

chiaro e semplice

chiaro e semplice”
La politica come dovrebbe essere




Noi riteniamo che il distacco che si è creato tra la politica e la gente comune è stato determinato non solo dall’incapacità di dare risposte ai bisogni della collettività ma soprattutto dall’utilizzo di un linguaggio da parte dei politici lontano da quello proprio dei cittadini.

Le leggi, le regole ed i programmi che sovrintendono la nostra comunità sono spesso incomprensibili e questa scarsa chiarezza ha fatto la fortuna di tanti amministratori che hanno nascosto i propri insuccessi e le loro incapacità dietro queste complessità.

Enunciare un programma generico e vago nei suoi contenuti, così come evitare di chiarire qual è l’obiettivo che si vuole raggiungere, ha consentito a tanti amministratori di non essere mai “responsabili” di ciò che accadeva.

Chi si ricorda il programma presentato solo pochi mesi fa dalla coalizione politica che ha vinto le elezioni? Chi ha compreso cosa vogliono realizzare i nostri amministratori locali ed i politici che dovrebbero rappresentare Grammichele alla Regione ed in Parlamento?

Le frasi generiche, i discorsi infiniti, il rimbalzo delle responsabilità, l’auto-celebrazione di mirabolanti risultati, sono il filo conduttore di una politica fallimentare che ci tiriamo dietro da 30 anni.

La politica per Noi dovrebbe essere un’altra cosa rispetto a quanto fin qui è successo; una “cosa” comprensibile a tutti, una cosa “chiara e semplice”.

I programmi amministrativi, i comizi, le interviste, gli interventi politici nelle aule istituzionali, non necessitano di estenuanti spiegazioni in cui, nella maggior parte dei casi, sono racchiuse delle scuse per giustificare quello che non è stato fatto in passato e per ciò che non si riuscirà a fare in futuro.

Se si vuole recuperare la credibilità nei confronti della gente e cercare di superare il difficile momento storico che stiamo vivendo, bisogna innanzitutto farsi comprendere, offrire soluzioni concrete e consentire agli elettori, cui si chiede il voto e la loro fiducia, di potere realmente valutare quello che si fa.

Proprio per questa ragione, Idee in Movimento vuole essere un elemento di rottura con un vecchio modo di fare politica, quello che definisco degli “alibi”, per avviare un nuovo percorso in cui la chiarezza e la semplicità nell’esposizione delle proposte, anche di quelle più complesse, costituiscano il primo elemento caratterizzante una visione diversa della nostra società.

La politica “chiara e semplice” non vuol dire assenza di progetti complessi. Anzi. A fronte di coloro che hanno proposto programmi poco ambiziosi e mirati esclusivamente al “tirare a campare”, Idee in Movimento è l’unico gruppo a Grammichele a ritenere che dalla crisi si esca con progetti grandi ed innovativi di cui possa beneficiarne l’intera collettività.

La politica “chiara e semplice” è un modello in cui la previsione di obiettivi abbia caratteristiche specifiche, misurabili, raggiungibili, rilevanti e definite nel tempo.

Sia che si vogliano realizzare programmi relativi al miglioramento dei servizi di “base”, sia per quelli relativi ai progetti più articolati, siamo dell’opinione che il cittadino-elettore dovrà essere sempre posto in condizione di conoscere e valutare ciò che è stato proposto, quello che si sta facendo e quello che è stato fatto.

Idee in Movimento, per questa ragione, si batterà affinché la politica ed i politici si impegnino per migliorare i servizi e le condizioni sociali ed economiche della città.

Chiederemo a gran voce che le promesse elettorali siano mantenute anche se i programmi che abbiamo visto presentare alle ultime elezioni comunali ci appaiono modesti e non possono definirsi ambiziosi ed innovativi. In ogni caso, pur nella loro genericità, alcune promesse sono state effettuate; tra queste il neo sindaco ha promesso:
l’acqua potabile per tutti;
  • la gestione diretta del servizio idrico;
  • l’introduzione del Piano della Performance;
  • il Bilancio Partecipativo;
  • la razionalizzazione delle spese sul Personale.
Su questi punti, con l’ausilio del nostro rappresentante in Consiglio comunale, chiederemo da subito che si rispetti quanto dichiarato in campagna elettorale. Non consentiremo, infatti, più a nessuno di nascondersi dietro articolate giustificazioni burocratiche.

Quello che si promette, va realizzato. Basta con la politica degli annunci e delle promesse.
Questa è per noi la vera rivoluzione.

A quanti ci accusano di non essere “schierati”, noi rispondiamo che non ci interessano le etichette. A livello locale non si tratta di essere di destra o di sinistra. Oggi stiamo vivendo una pesante crisi dovuta anche alle strumentali contrapposizioni ideologiche del passato.

Forse ci tornerebbe più utile (elettoralmente) opporci a tutto e a tutti prescindendo dai contenuti: ma sarebbe questo il miglior modo di lavorare per lo sviluppo di Grammichele e per il futuro dei grammichelesi? Non crediamo.

Noi invece ci schieriamo senza se e senza ma per lo sviluppo di Grammichele, contro il declino e per un percorso fatto di programmi ambiziosi e progetti chiari.

Per questa ragione collaboreremo con tutte quelle forze politiche e sociali che si impegneranno nella realizzazione di progetti che consentano un miglioramento delle condizioni di vita dei nostri concittadini.

Il nostro è un progetto trasversale, non neutrale. Ognuno può legittimamente identificarsi e partecipare alla vita del proprio schieramento di riferimento a livello nazionale, ma a livello locale siamo tutti accomunati dalla voglia di segnare un cambio di passo assicurato dalla serietà, competenza ed impegno dei soggetti partecipanti.

Ci rivolgiamo a tutti coloro che non hanno perso la speranza che la politica possa essere qualcosa di diverso da quello che abbiamo fin qui visto a Grammichele; a coloro che pensano che le cariche politiche e istituzionali vadano conquistate per merito e non per raccomandazione; a coloro che credono ancora che dalla crisi si esca con la forza delle idee e col coraggio di scommettersi.

Se condividi questo progetto, ti chiediamo di sostenerci e di apportare anche il tuo contributo di idee affinchè Grammichele possa diventare una città migliore. Una città in cui dei cittadini non ci si ricordi solo in campagna elettorale, ma che diventino i veri protagonisti di una politica che da troppo tempo non li vede più partecipi.

Alle recenti amministrative Grammichele ha sicuramente perso un'importante opportunità di sviluppo...ma non dobbiamo perdere la speranza.